Autore: VITTORIO MURA e FIGLI
Tipologia: Coltelli a Serramanico
Dimensione: Cm 11 x cm 23
Disponibilità: disponibile
Prezzo: € 155,00
Scuoio Vittorio Mura cm 11
Scuoio cm 11 Vittorio Mura
Il coltello viene venduto con il relativo certificato di garanzia e custodia rilasciati dalla bottega artigiana Vittorio Mura e Figli
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Seine Messer haben ein gutes Preis-Leistungs-Verhältnis und werden alle mit einem Lederetui und einem vom Urheber unterzeichneten Authentizitätszertifikat und Garantie verkauft.
VITTORIO MURA-MAESTRO COLTELLINAIO E CULTORE DELLA POESIA SARDA Scomparso recentemente all’età di 80 anni era nato a Santullussurgiu,provincia di Oristano da una famiglia di fabbri.Da suo padre aveva ereditato l’arte di forgiare il metallo,imparando a piegare la materia al suo innato estro artistico e accostando ai materiali tradizionali(ferro e corna animali) metalli preziosi.Le sue resolzas sono oggetti unici e ricercati sul mercato.la sua officina è ancora oggi meta di collezionisti e di turisti. Vittorio mura era anche un appassionato cultore di poesia,canto e musica,rigorosamente in “limba”(lingua sarda).Abile suonatore di chitarra sarda e strenuo difensore del canto in re a “sa lussurzesa”,aveva iniziato a tali tecniche parecchi giovani del paese. Era inoltre noto,nel cenacolo degli studiosi della letteratura sarda,per aver raccolto e pubblicato le opere di due poeti di Bortigali:Pantaleo Serra e Anna Maria Massidda. Ha inoltre pubblicato un’antologia delle sue poesie “Iscremios De fraile” COLTELLI SARDI LUSSUGESA VITTORIO MURA & FIGLI La tradizione familiare nella lavorazione del coltello, tramandata da cinque generazioni, risale alla prima metà del 1800 ed è ricondotta al capostipite Balloe Mura. Per finire in tempi recenti con Vittorio Mura,Attualmente l'attività è esercitata dai suoi figli: Mario, Piero, Tonio e Luciano. Tra i più importanti riconoscimenti conseguiti in manifestazioni di settore si ricordano: il Premio Mariangela Meloni Tanchis di Santu Lussurgiu e la Medaglia d'Oro per il miglior coltello ottenuto nella rassegna di Macomer (NU) nel 1984.